
Nome
Il nome deriva dal greco “scintilla” o probabilmente dal latino “punta”. Si presenta in varie tonalità di colori, dal nero ad un rosso simile a quello del Rubino, dovute alla presenza di alcuni elementi come cromo, ferro, cobalto e vanadio.
Caratteristiche
Lo spinello fino al XIX secolo fu annoverato fra i rubini e solo in seguito venne riconosciuto come minerale a sé. Una delle cause della confusione con le altre pietre preziose è la vicinanza tra giacimenti di Spinelli e di Corindoni (Rubino e Zaffiro). I giacimenti di spinelli si trovano principalmente in Myanmar e Sri Lanka, ma anche in Afghanistan, Australia, Brasile, Madagascar e molti altri Paesi. Gli Spinelli sono gemme di Tipo II, ossia presentano normalmente poche inclusioni visibili a occhio nudo, nonostante lo standard sia prettamente eye-clean. Gli spinelli più grandi mai scoperti si trovano al British Museum di Londra e pesano 520 carati ciascuno.
Cura degli spinelli
Può essere effettuato un trattamento a vapore ma non a ultrasuoni.